La  passione per il mondo dei motori iniziò nei primi anni settanta, con  le piccole moto 50 cc di cilindratache, opportunamente  modificate dal giovanissimo preparatore Francesco Goffredo, raggiungevano velocità elevatissime. Dopo anni di grosse soddisfazioni nel mondo delle moto, e grazie alla collaborazione con una ditta francese, diventa noto nell’ambiente con il soprannome di "Francois".
Proprio questo fu il nome della prima squadra corse, pseudonimo che lo traghetterà fino all’entrata degli anni ottanta dove fatidico fu l’incontro con un kart: in pochissimo tempo tutta la passione che c’era verso le moto venne riversata nel mondo dei kart. Già nel 1983 formava la prima squadra corse privata di kart, composta da vecchi e nuovi amici, ma anche da suo figlio Gianni e sua figlia Mina. Sono proprio loro che, gareggiando per svariati anni, incontreranno  avversari  come Badoer,  Fisichella e Trulli. Il figlio maggiore decide, spinto anche lui dalla passione verso i motori, di smettere di gareggiare in prima persona per entrare a far parte dello staff  tecnico della Goffredo Kart. Gli anni novanta segnano l’arrivo di successi nazionali ed internazionali portando il team Goffredo ad essere tra i migliori team privati d’Italia.
 Negli ultimi anni il team ha deciso di dedicare più tempo ai giovani piloti, quelli tra gli 8 ed i 16 anni di età, in modo da poterli preparare adeguatamente al passaggio alle auto.
Molti  piloti della Goffredo kart  hanno avuto successo. Tra i tanti citiamo alcuni come Giuseppe Ciro (campione europeo) Pasquale Irlando (campione europeo) Luigi Ferrara (campione Italiano) Vitantonio Liuzzi (pilota di formula 1).
Ancora oggi, oltre all’esperienza, è la passione a regnare nelle officine della Goffredo Kart.